Il trattamento di tricopigmentazione, negli ultimi tempi, non è più solo una prerogativa maschile. Questa tecnica è ormai stata sdoganata per risolvere problematiche di alopecia anche femminile. È in effetti un grande aiuto nel caso di perdita o diradamento dei capelli nella donna che causa grandi disagi sia fisici che psicologici. Sempre maggiore è il numero di ricorsi alla tricopigmentazione da parte delle donne anche in Italia.
I motivi che possono scatenare un’eccessiva perdita dei capelli nella donna possono essere svariati. Le cause possono spaziare da un’alimentazione scorretta ai fattori ormonali, dai problemi dermatologici a stress o eventi traumatici. Quel che è sicuro è che una eccessiva perdita dei capelli nella donna può diventare un problema molto invalidante sia a livello fisico che psicologico, molto più di quanto non lo sia per gli uomini. Diventa quindi imperativo intervenire il prima possibile per rivolvere tale problematica.
Tricopigmentazione come alleato contro l’alopecia femminile
Poichè l’autotrapianto di capelli risulta spesso inefficace su alopecia femminile, per diradamenti non troppo marcati è possibile ricorrere alla tricopigmentazione. La Tricopigmentazione permette di ottenere un infoltimento dei capelli senza ricorrere ad alcun intervento chirurgico e, inoltre, è garantito un risultato magnifico dal punto di vista estetico. Come sappiamo, il trattamento di tricopigmentazione avviene attraverso l’introduzione di pigmenti all’interno del cuoio capelluto, creando così un effetto di densità del capello. Utilizzando un particolare tipo di pigmento, possiamo mascherare la discromia che si va a creare a causa del diradamento del capello, ossia quella trasparenza attraverso la quale si intravede il cuoio capelluto. Si ottiene quindi l’effetto ottico di un infoltimento dei capelli molto naturale. Grazie a questa tecnica è possibile evitare impianti di capelli come ad esempio le parrucche o le protesi; queste ultime possono risultare infatti molto scomode, costose e creare importanti disagi sulla vita quotidiana.
Il trattamento risulta vantaggioso anche per il fatto di non essere invadente o invalidante, ovvero non incide in alcun modo sul ciclo vitale del capello e senza alcuna conseguenza dannosa per la cute. Molte donne al giorno d’oggi ricorrono alla tricopigmentazione anche per coprire inestetismi come cicatrici, ustioni o migliorare inestetismi provocati da un trapianto di capelli.
Il trattamento si svolge in sole 3 sedute distanziate 2-3 settimane le une dalle altre e non richiede alcuna preparazione come applicazione di prodotti o particolari tagli di capello. Al termine della seduta si potranno riprendere le normali attività quotidiane senza dolori o inestetismi. Il trattamento indicato su alopecie femminili è l’Effetto Densità, ossia un effetto di pigmentazione particolarmente intensa, adatta ad un capello lungo con diradamenti medio-lievi.
La tricopigmentazione è un trattamento molto versatile e confortevole, si adatta a tutti, donne e uomini di qualsiasi età. Prima di impegnarsi in questo trattamento, però, è buona pratica scegliere con cura lo specialista a cui affidarsi e in seguito prenotare un consulto in studio per valutare la condizione del cuoio capelluto e determinare la strategia ottimale da adottare, che può prevedere un percorso parallelo con una terapia tricologica per massimizzare i risultati e conservare la vitalità dei follicoli anche per il futuro.
Per informazioni o approfondimenti il nostro centro è a tua disposizione: contattaci e richiedi un consulto con un nostro specialista >
Buongiorno! Da un mese il tricologo al quale mi sono rivolta mi ha diagnosticato un inizio di Alopegia Androgenetica (a seguito di un test specifico e analisi) concentrata al momento ai lati delle tempie ma Non ci sono dei vuoti, ma solo capelli miniaturizzati che non vanno oltre i 20 cm. Da un mese utilizzo la lozione che mi ha prescritto (realizzata in farmacia) e 2 compresse di vitamina D dia. Al momento noto un peggioramento nell’effulvio ma leggo che la cosa è del tutto normale. Oltre questa terapia (che spero darà i suoi frutti col tempo) sarebbe possibile anche effettuare questa terapia di cui parla nel post?
Buongiorno, la lozione che le hanno prescritto probabilmente è a base di Minoxidil. Si, è possibile portare avanti la terapia ed effettuare contemporaneamente la tricopigmentazione. I due trattamenti possono coesistere, vanno solo osservate piccole accortezze pre e post seduta che indicherà l’operatore valutando il suo grado di alopecia e le caratteristiche cutanee del cuoio.
Un primo utilizzo del Minoxild può accentuare temporaneamente la caduta ma è un processo comune e reversibile non si preoccupi.