La possibilità di rimuovere i pigmenti di micropigmentazione del cuoio capelluto è importante per una serie di motivi ed utilizza la stessa tecnologia di rimozione laser per tatuaggio. Utilizziamo sempre pigmenti bioriassorbibili. Questo consente di cambiare idea in un secondo momento e per qualsiasi motivazione per cui si volesse tornare all’aspetto originale.
Sfortunatamente non viviamo in un mondo perfetto. Gli esiti della tricopigmentazione non sempre sono quelli sperati. L’esito negativo di un trattamento di tricopigmentazione può essere dovuto a molteplici motivi:

  • operatore non qualificato o con poca esperienza;
  • utilizzo di pigmenti inadatti o non certificati;
  • utilizzo di dispositivi non idonei per la micropigmentazione del cuoio capelluto.
Rimozione laser e tricopigmentazione - Tricorepair

Rimozione laser vs Tricopigmentazione correttiva

Quando giunge nel nostro studio un paziente con una richiesta di correzione, la prima valutazione è quella di indirizzarlo verso una rimozione laser o iniziare un trattamento Repair di Tricopigmentazione correttiva. Non sempre la scelta migliore appare subito chiara, poiché vanno soppesati vantaggi e svantaggi dell’uno o dell’altro intervento.

Vantaggi della rimozione laser

Il pigmento viene fisicamente rimosso dalla cute
– Il processo di rimozione richiede pochissime sedute se il pigmento è stato depositato superficialmente nella cute e in minima quantità

Svantaggi della rimozione laser

Occorrono molte sedute; inoltre, se il pigmento da rimuovere è stato depositato in grande quantità e nel derma profondo, richiedendo alti costi e tempi
– Devono passare almeno 5-6 settimane tra una seduta e l’altra
– Per alcune persone può risultare un trattamento molto doloroso a seconda della sensibilità personale e del tipo di deposito di pigmento
– Nei casi “esteticamente” più gravi, dove il pigmento è stato introdotto molto in profondità e in grande quantità, non è garantita la totale rimozione del pigmento
– L’abrasione del laser può creare disagi nel post trattamento
– In alcuni casi può danneggiare in modo irreversibile una percentuale dei capelli, provocando danni al follicolo

Vantaggi della tricopigmentazione correttiva

– in media l’effetto correttivo si ottiene in tempi più rapidi e con costi inferiori rispetto al trattamento laser
– nella stessa seduta è possibile correggere il pigmento indesiderato e praticare una tricopigmentazione corretta nelle aree in cui il pigmento è totalmente assente
– non è doloroso
– non provoca danni ai follicoli piliferi

Svantaggi della tricopigmentazione correttiva

non rimuove fisicamente il pigmento indesiderato (in alcuni casi stimola il riassorbimento in tempi più rapidi rispetto a quelli fisiologici) ma lo copre
– risulta meno efficace nei casi in cui il pigmento sia stato depositato in grande quantità e profondità

La stragrande maggioranza delle persone che si sottopongono a tricopigmentazione non utilizzerà mai l’opzione di rimozione, scegliendo di lasciarla così com’è o di lasciarla sbiadire da sola per un lungo periodo di tempo emulando il diradamento naturale. Tuttavia, l’esistenza di validi interventi correttivi è una sicurezza in più per chi si sottopone al trattamento.

Come funziona la rimozione laser tricopigmentazione o dei tatuaggi tradizionali?

La prima rimozione documentata prevedeva l’applicazione di creme topiche acide. Queste ultime riuscivano a svolgere il loro lavoro, ma causavano al paziente anche una grande quantità di disagio. Erano necessarie molte applicazioni e l’intero processo era sperimentale; non c’era, quindi, modo di sapere se poteva produrre un danno cutaneo permanente.

Generalmente per la rimozione si utilizza un laser Nd: YAG Q Switched. Questo è un equipaggiamento piuttosto standard nella maggior parte delle cliniche laser e certamente per coloro che offrono un servizio di rimozione del tatuaggio.
Il fascio laser è in grado di colpire selettivamente i pigmenti in modo da provocarne la disgregazione immediata. Le micropolveri prodotte saranno poi rimosse gradualmente dal sistema immunitario.
Dopo la sessione, il pigmento nell’area trattata dovrebbe diventare bianco. Questo è indicativo di una reazione positiva. A seguito di questa reazione, i risultati saranno progressivamente più visibili nelle seguenti 3-4 settimane.

In presenza di una tricopigmentazione anomala è importante richiedere innanzitutto un parere tecnico ad un tricopigmentista esperto. In seguito si valuterà insieme il percorso migliore, che sia un trattamento laser, di pigmentazione correttiva o che preveda entrambi a seconda del caso.

3.1/5 - (20 votes)